Sono appena stata a ritirare due bikini (a triangolo) fatti fare al mercato dei tessuti. Costo: 5 euro l'uno. Esattamente identici al modello che gli ho portato. Ne sto già facendo confezionare altri tre. Ci sarebbe da mettere su un business, con quel che costano i costumi in Italia... L'unico dubbio è la resistenza del cotone utilizzato se immerso troppo a lungo nell'acqua: la stoffa non è quella classica dei costumi, insomma, ma del cotone leggermente elasticizzato. Li metterò comunque alla prova a Bali e poi comincerò a venderli... Qualcuna è interessata?
28 luglio, 2007
26 luglio, 2007
24 luglio, 2007
23 luglio, 2007
21 luglio, 2007
A mali estremi...
... visto che non posso commentare i vostri blog, ma volevo comunque intervenire nella vicenda da C'è posta per te che ha visto recentemente protagonista la Meimei, scrivo qui.
Giù ti rendi conto che hai ricevuto una proposta di matrimonio? Posso farvi da testimone anche se ho solo un vago ricordo dello sposo? Vediamo di organizzarlo bene. Cerimonia nella chiesa del Castello (Sant'Ivo o san Vito? non mi ricordo più...comunque, intendo la chiesa che sta entro le mura del Castello). A gennaio-febbraio con la neve sarebbe bellissimo. Tu in abito bianco con un coprispalle di ermellino (fa un po' Papa ma staresti da paura, con la tua pelle eburnea). Nascosti sotto l'abito dei moonboot argentati. I moonboot li deve mettere anche lui. Neri, che non stonino troppo con il kilt (inizialmente avevo pensato al tight ma poi come fa? Infila i pantaloni dentro? naaaa). I Moonboot li vorrei mettere anch'io, in qualità di testimone, sempre coordinati con l'abito, non ti preoccupare. Ti piace? Bene. Tu arrivi in carrozza. Prima della cerimonia aperitivo in battello a base di Negroni così arriviamo anche noi belli rosti, non solo voi due. Si abbandona qui la tradizione che vuole che lo sposo non veda la sposa prima di entrare in chiesa. voi sì che siete innovativi. La messa sarà breve e recitata in ceco. Un'orchestra ci suonerà arie delle Nozze di Figaro. Ammetto di aver pensato in primis al Requiem: ti ricordi che eravamo andate a sentirlo a Praga in una chiesettina? Bellissimo, secondo me è il capolavoro di Mozart e sono sicura che anche tu lo appoggeresti ma sai com'è, non sono tutti colti come te, non vorrei mai che i tuoi ospiti si incatramassero oltre il dovuto. Anche perchè, al posto del Vangelo, verranno già lette citazioni di Kafka in lingua originale dal caro Robert (che sicuramente parla anche ceco o comunque lo imparerà per farti il più bello dei regali di nozze): questo per far sì che il tuo imprinting radical-chic venga valorizzato anche in un giorno così importante. Per la cena lascio a scegliere a voi il posto anche se devo ammettere che, quel ristorante dove c'era il tipo nero un po' ciccio che cantava blues e dove si beveva una birra strepitosa, a me è rimasto nel cuore. Tu mi raccomando, impegnati solo a sfoggiare il più possibile la faccia che sai tu. Al resto ci pensa Madame.
Madame Laurette
Wedding planner
169 Maoming Road
Shanghai
7/21/2007 12:02 PM
Volevo informare tutti i lettori che sono andata poche ore fa a comprare harry potter 7. Proposito del giorno: da oggi finchè non finisco di leggerlo non mi vedrete più (no google news, no repubblica.it, no blog, solo mail e skype) per timore di capitare accidentalmente in qualche pagina web in cui è svelata la fine. Intanto però un gossip lo rivelo io (chi non vuole sapere nulla non legga ma non è niente di fondamentale): l'ultima parola dell'ultimo capitolo non è "scar", come si vociferava da anni, ma "well". Vorrà dire che finisce bene?
Nonna-Madame ha detto...
Giù ti rendi conto che hai ricevuto una proposta di matrimonio? Posso farvi da testimone anche se ho solo un vago ricordo dello sposo? Vediamo di organizzarlo bene. Cerimonia nella chiesa del Castello (Sant'Ivo o san Vito? non mi ricordo più...comunque, intendo la chiesa che sta entro le mura del Castello). A gennaio-febbraio con la neve sarebbe bellissimo. Tu in abito bianco con un coprispalle di ermellino (fa un po' Papa ma staresti da paura, con la tua pelle eburnea). Nascosti sotto l'abito dei moonboot argentati. I moonboot li deve mettere anche lui. Neri, che non stonino troppo con il kilt (inizialmente avevo pensato al tight ma poi come fa? Infila i pantaloni dentro? naaaa). I Moonboot li vorrei mettere anch'io, in qualità di testimone, sempre coordinati con l'abito, non ti preoccupare. Ti piace? Bene. Tu arrivi in carrozza. Prima della cerimonia aperitivo in battello a base di Negroni così arriviamo anche noi belli rosti, non solo voi due. Si abbandona qui la tradizione che vuole che lo sposo non veda la sposa prima di entrare in chiesa. voi sì che siete innovativi. La messa sarà breve e recitata in ceco. Un'orchestra ci suonerà arie delle Nozze di Figaro. Ammetto di aver pensato in primis al Requiem: ti ricordi che eravamo andate a sentirlo a Praga in una chiesettina? Bellissimo, secondo me è il capolavoro di Mozart e sono sicura che anche tu lo appoggeresti ma sai com'è, non sono tutti colti come te, non vorrei mai che i tuoi ospiti si incatramassero oltre il dovuto. Anche perchè, al posto del Vangelo, verranno già lette citazioni di Kafka in lingua originale dal caro Robert (che sicuramente parla anche ceco o comunque lo imparerà per farti il più bello dei regali di nozze): questo per far sì che il tuo imprinting radical-chic venga valorizzato anche in un giorno così importante. Per la cena lascio a scegliere a voi il posto anche se devo ammettere che, quel ristorante dove c'era il tipo nero un po' ciccio che cantava blues e dove si beveva una birra strepitosa, a me è rimasto nel cuore. Tu mi raccomando, impegnati solo a sfoggiare il più possibile la faccia che sai tu. Al resto ci pensa Madame.
Madame Laurette
Wedding planner
169 Maoming Road
Shanghai
p.s. Mi è venuto or ora in mente che il soprannome di Madame me l'hai dato proprio tu a Praga. :-)
7/21/2007 12:02 PM
Volevo informare tutti i lettori che sono andata poche ore fa a comprare harry potter 7. Proposito del giorno: da oggi finchè non finisco di leggerlo non mi vedrete più (no google news, no repubblica.it, no blog, solo mail e skype) per timore di capitare accidentalmente in qualche pagina web in cui è svelata la fine. Intanto però un gossip lo rivelo io (chi non vuole sapere nulla non legga ma non è niente di fondamentale): l'ultima parola dell'ultimo capitolo non è "scar", come si vociferava da anni, ma "well". Vorrà dire che finisce bene?
20 luglio, 2007
Trash stories
Beccatevi l'ayi come fa i lavori in casa nostra. Le foto le ho scattatte, cercando di non farmi sgamare, con la webcam del mac, quindi la definizione lascia un po' a desiderare... aggiungici pure che è in controluce... Nella prima comunque è in mutande. Quando mi sono accorta di questa nuova mise sono rimasta attonita. Nella seconda sta ricomponendo la parte di sotto prima di trascinarsi sotto il getto dell'aria condizionata e togliersi la camicetta... Ok, forse io non sono un grande esempio visto che in casa sono la prima a girare seminuda. Ma cacchio, è casa mia! Sono giunta alla sad conclusione che i cinesi col caldo sbarellano del tutto. Lulli mi ha appena riferito che ieri sera è entrato in un supermercato e c'era un tipo, anche lui in mutande, seduto sul pavimento che leggeva il giornale.
Che altro aggiungere? Fa caldo.
Che altro aggiungere? Fa caldo.
18 luglio, 2007
Casa di Maoming Lu (prima parte)
Vi porto a fare un giro a casa mia. L'unico privilegiato che ha già potuto fare un tour virtuale con webcam è Checco. Visto che non ho una videocamera voi accontentatevi delle foto.
Qui sotto la tranquillissima viuzza interna che porta a casa.
Le scale di ingresso della nostra palazzina (notare il sole incredibile, per Shanghai)
Il soggiorno. Tutta la casa si sviluppa intorno. Sulla destra intravedete la cucina. A sinistra la porta vetro che si apre sulla camera di Annika.
Qui il divano rosso (motore spirituale e soporifero della casa) con una modella d'eccezione, l'ayi, che ha appena finito di risucchiare rumorosamente qualche prelibatezza dalla ciotola appoggiata sul tavolino. Il segno che fa con le dita è la posa standard che i cinesi assumono in fotografia.
La cucina. Il mio posto preferito. E' aperta sul soggiorno e il bancone che vedete è la location in cui si svolge la mia monotona esistenza quando non sono occupata sul divano.
Qui sotto la tranquillissima viuzza interna che porta a casa.
Le scale di ingresso della nostra palazzina (notare il sole incredibile, per Shanghai)
Il soggiorno. Tutta la casa si sviluppa intorno. Sulla destra intravedete la cucina. A sinistra la porta vetro che si apre sulla camera di Annika.
Qui il divano rosso (motore spirituale e soporifero della casa) con una modella d'eccezione, l'ayi, che ha appena finito di risucchiare rumorosamente qualche prelibatezza dalla ciotola appoggiata sul tavolino. Il segno che fa con le dita è la posa standard che i cinesi assumono in fotografia.
La cucina. Il mio posto preferito. E' aperta sul soggiorno e il bancone che vedete è la location in cui si svolge la mia monotona esistenza quando non sono occupata sul divano.
16 luglio, 2007
Desperate weekend
Bene bene, credo di essere arrivata al culmine della mia telefilm-addiction. Ho visto nel giro di 41 ore tutta la terza serie di Desperate Housewives. Non nego di avere un po' di mal di testa, ora. Ma d'altra parte sono sola a casa: la Ally è tornata in Italia, dove resterà fino all'8 agosto. Annika è ancora braccata dai cinesi a Pechino e dovrebbe tornare, si spera, il 30 luglio. In qualche modo mi dovevo organizzare.
Per quanto riguarda i commenti di sotto, non potendo rispondere causa solito problemino censura, provvedo qui.
Ally: abbella il testo è un copia e incolla di un file battuto al pc da Filippo. Gli orrori d'ortografia sono da imputare esclusivamente a lui.
Marco: 1. la Birkin sì, quella di Hermès. Non so se qualcuno la compri originale, cmq al Fake Market la trovi a 20 €. 2. la frangetta di Shanghai è l'italiana che vive a Shanghai. 3. Così pare. 4. Si, quella da 20 €. 5. Sto bene, grazie. La Giulia mi ha detto che vi siete visti... che invidia...
Gian: so già che, quando leggerai la mia risposta a Marco, commenterai con qsa del tipo: avevi solo da stare più di 10 giorni. Non farlo. Come sempre hai ragione ma non farlo lo stesso. tvtb!
Aggiunta del 18.07.07
Marti: ciao!!! Come sta la tua spalla? Senti, l'altroieri ho cominciato a guardare Alias. E' stupendo! Purtroppo sono 5 stagioni. Ci sentiremo, se tutto va secondo i miei programmi, tra un paio di settimane... ;-) Tanti baci anche a fratellino e consorte!
Orson: passo subito da te caro Vronskij, tua Natasha F.
Per quanto riguarda i commenti di sotto, non potendo rispondere causa solito problemino censura, provvedo qui.
Ally: abbella il testo è un copia e incolla di un file battuto al pc da Filippo. Gli orrori d'ortografia sono da imputare esclusivamente a lui.
Marco: 1. la Birkin sì, quella di Hermès. Non so se qualcuno la compri originale, cmq al Fake Market la trovi a 20 €. 2. la frangetta di Shanghai è l'italiana che vive a Shanghai. 3. Così pare. 4. Si, quella da 20 €. 5. Sto bene, grazie. La Giulia mi ha detto che vi siete visti... che invidia...
Gian: so già che, quando leggerai la mia risposta a Marco, commenterai con qsa del tipo: avevi solo da stare più di 10 giorni. Non farlo. Come sempre hai ragione ma non farlo lo stesso. tvtb!
Aggiunta del 18.07.07
Marti: ciao!!! Come sta la tua spalla? Senti, l'altroieri ho cominciato a guardare Alias. E' stupendo! Purtroppo sono 5 stagioni. Ci sentiremo, se tutto va secondo i miei programmi, tra un paio di settimane... ;-) Tanti baci anche a fratellino e consorte!
Orson: passo subito da te caro Vronskij, tua Natasha F.
11 luglio, 2007
Vacanze
Cambio di programma. Ieri io e Alice abbiamo prenotato il volo per le vacanze. Il progetto iniziale prevedeva Vietnam e Cambogia tre settimane. Poi, mercoledì scorso, la svolta. Da vere frangette, dopo un'attentissima valutazione (principalmente: 1. le tre settimane erano diventate due, 2. a Shanghai si è capito che d'estate non c'è il sole: andare a beccarsi piogge monsoniche anche in vacanza sarebbe stato troppo deprimente per delle sun addicted come noi) abbiamo deciso di andare a.... BALI! Dal 12 al 24 agosto siamo in Indonesia, dal 24 al 26 a Singapore. Tra l'altro, trovare un volo a un prezzo fattibile è stato arduo. Ieri, sull'expedia cinese che di solito uso, erano spariti tutti i voli per Bali. Pouf! da un giorno all'altro. Vi dico solo che, in preda alla disperazione, abbiamo pure tentato la carta agenzia sperando avessero qualche offerta (non prenotavo in agenzia credo dalla vacanza a Parigi e Praga con la Meimei nel 2000... dovrebbe essere chiaro ormai che ho qualche difficoltà a pensare in termini di "pre", mi sale sempre un po' di angoscia): comunque Helen, la cinesina dell'agenzia, di conveniente riesce a trovarci solo un volo dell'Indonesian Garuda Airlines. Ora, provate a digitare questo nome su Google e verrà fuori che l'UE l'ha appena inserita nella lista nera delle compagnie aeree. Effettivamente Helen aveva un'espressione un po' dubbiosa. Alle nostre domande sulla sicurezza dei vettori rispondeva evasiva. Finchè l'impavida Alice le chiede: but... are we going to die? ed Helen ribatte con un enigmatico: I'm not sure. E, vi assicuro, i cinesi non hanno senso dell'umorismo.
Comunque, mamma, nun te preoccupà: abbiamo alla fine trovato un volo Singapore airlines su internet. Non vedo l'ora di salirci sopra!
Comunque, mamma, nun te preoccupà: abbiamo alla fine trovato un volo Singapore airlines su internet. Non vedo l'ora di salirci sopra!
10 luglio, 2007
Buffona, buffona...
Va bene, ho pensato di prendere semplicemente le cose con più leggerezza. E' proprio vero che mi mancano le mezze misure... qualche giorno fa ho realizzato di non avere avuto davvero voglia di scrivere nell'ultimo mese e allora ho pensato: "ma chi me lo fa fare? Era così carino il mio blog, ultimamente mi sembra agonizzante, basta, lo chiudo". Sarà per il caldo spossante di Shanghai (da due giorni si respira, ma in media si sta sui 34° con l'80% di umidità e il cielo perennemente coperto...), sarà la noia di questi giorni ma proprio non mi va di scrivere. Poi ho letto le vostre argomentazioni (a proposito, ho trovato un modo per aggirare la censura: posso leggere i blog tramite un sito tedesco che fa risultare il mio collegamento proveniente dalla Germania e non dalla Cina; continuo a non poter scrivere commenti ma almeno posso leggere i vostri post). Dicevo: ho letto le vostre argomentazioni e ho ridimensionato il mio scazzo. Ultimamente parto davvero in quarta per tutto. Mi sento molto incerta sul futuro, sono entrata dentro a un vortice di pensieri che non riesco più a fermare. Così, appena intravedo una direzione da prendere, mi ci butto. Per ora questa dinamica funziona solo per le piccole cose. Ho talemente bisogno di agire, di prendere in mano la situazione che mi ritrovo a farlo in modo assolutamente irrazionale (es. il mio viaggio in Italia). Ho il rifiuto totale della premeditazione. Salvo poi tornare immediatamente indietro sui miei passi appena qualcuno mi fa notare l'insensatezza delle mie decisioni.
Vi carico ora una foto scattata due sere fa, alla cena di ritrovo all'1221 di Yanan Lu (ristorante cinese mooolto buono). Allora, quelli davanti con le espressioni da tossici siamo io e Simone. A partire da Simone andando verso di me (sarebbe stato più comodo dire in senso orario? Ehm...) ci sono Lulli, Maxine, Alessio, Matteo, Silvia, Alice, Onur, Monica e Filippo. Grande assente Annika, bloccata a Pechino per le prossime tre settimane da quegli psicopatici del suo studio...
Vi carico ora una foto scattata due sere fa, alla cena di ritrovo all'1221 di Yanan Lu (ristorante cinese mooolto buono). Allora, quelli davanti con le espressioni da tossici siamo io e Simone. A partire da Simone andando verso di me (sarebbe stato più comodo dire in senso orario? Ehm...) ci sono Lulli, Maxine, Alessio, Matteo, Silvia, Alice, Onur, Monica e Filippo. Grande assente Annika, bloccata a Pechino per le prossime tre settimane da quegli psicopatici del suo studio...
07 luglio, 2007
04 luglio, 2007
Psicomagia
Ieri ho passato, tanto per cambiare, la serata a casa. Sarebbe in realtà più corretto dire che ho passato tutta la giornata in casa: quella rincojonita dell'ayi (la donna delle pulizie) che, causa emergenza, è venuta dalle 7 alle 9 di mattina, uscendo ha pensato bene di dare due mandate alla porta e chiudermi dentro. Così, bloccata involontariamente in casa, alla fine della fiera ci sono rimasta fino alle 5 di pomeriggio, quando è tornata Annika...
Cmq, il dopocena è stato intellettualemente davvero proficuo, e non va sottovalutata la media molto molto molto bassa del livello delle nostre serate: abbiamo dato vita a un atto poetico (che in realtà è stato prolungando fino ad oggi ed è tutt'ora in corso) ispirandoci ad Alejandro Jodorowsky. La foto è una delle poche testimonianze che ne resta. Non vi sto a spiegare cosa abbiamo combinato perchè è una cosa nostra però è stata davvero un'esperienza carina... Leggetevi Jodorowsky e fate un atto poetico anche voi.
Cmq, il dopocena è stato intellettualemente davvero proficuo, e non va sottovalutata la media molto molto molto bassa del livello delle nostre serate: abbiamo dato vita a un atto poetico (che in realtà è stato prolungando fino ad oggi ed è tutt'ora in corso) ispirandoci ad Alejandro Jodorowsky. La foto è una delle poche testimonianze che ne resta. Non vi sto a spiegare cosa abbiamo combinato perchè è una cosa nostra però è stata davvero un'esperienza carina... Leggetevi Jodorowsky e fate un atto poetico anche voi.
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