
31 ottobre, 2006
Ehm...

29 ottobre, 2006
Post sfogo
Ora, dopo lo sbrocco selvaggio sulla censura, vi carico quest'immagine di Pudong, l'area più moderna e recente di Shanghai (vent'anni fa non c'era assolutamente nulla). Qui potete ammirare la parte più turistica. In realtà Pudong è una zona immensa della città, secondo me troppo alienante. C'è chi sostiene sia molto più vivibile di Puxi (dove sto io) perchè meno inquinata (sa un po' di presa per i fondelli, considerata la città di cui stiamo parlando...), con più verde ecc. A me sembra solo un non-luogo, anche se la mia opinione non vale granchè al riguardo considerato che normalmente adoro i posti vecchi, consumati dalla storia (non faccio neanche nomi, tanto avete capito tutti a cosa mi riferisco). Il perchè di questa foto: venerdì sera mi sono imbucata a una festa di addio di un ragazzo italiano che aveva affittato un battello per l'occasione. La media degli invitati, quasi tutti italiani, corrispondeva manco a dirlo al tipo umano che meno sopporto. Comunque: tre ore di navigazione sul fiume, col solito clima strepitoso, alcool gratis e una vista bellissima. Il nuovo ha comunque un suo fascino e il giro in battello è una figata, soprattutto se è buio e non hai la percezione di galleggiare su un liquido marrone. Niente a che vedere con un giro in barca a Venezia di notte, chiaramente (alla fine l'ho nominata, scusate non ce l'ho fatta... non ce l'ho proprio fatta, che pena). Comunque è stato bello. Quando torno giro in battello sul Po, vi va? Perchè non la cena del 23 dic., ad esempio? Noi, l'agnolotto e la pantegana?Riflessioni incazzose
28 ottobre, 2006
Non riesco più ad accedere al blog
27 ottobre, 2006
Sono appena stata abbordata su skype
26 ottobre, 2006
I hate shopping

25 ottobre, 2006
24 ottobre, 2006
Quando la mattinata è molto lunga...
E' arrivato l'autunno
Di nuovo: non sono neppure le 6 di mattino e sono sveglia da un'ora. Ho fatto un incubo, non riuscivo più ad addormentarmi e così mi sono messa a scrivere. In qs giorni, tra l'altro, il blog sta andando avanti solo grazie alla mia insonnia. A Shanghai è calato improvvisamente il freddo. Credo che in Italia sia peggio, cmq ieri sera ho dovuto mettere maglia di lana, giubbottino e sciarpa di simil-shantung. Una tragedia. Era così bello illudersi di poter stare sempre in maniche corte. 22 ottobre, 2006
La domenica mattina
Ieri notte sono andata a letto che erano quasi le 3, mi sono svegliata alle 7 e ora sono letteralmente devastata dal sonno. C'è una nebbia molto padana, i tassisti suonano già i clacson a manetta (un giorno vi racconterò anche del dannato inquinamento acustico), gli uccellini cinguettano allegramente e la vostra Là ha la testa che le scoppia (solo tre birrettine piccole piccole ieri sera, giuringiurello). A proposito di uccellini ieri nel tardo pomeriggio mi sono presa un coccolone. Dunque, sono più o meno le 7.30, sono a casa da sola, mi devo preparare perchè abbiamo invitato Annika a cena: entro in camera e che ci trovo? Un passerottino che sta sbattendo rumorosamente le ali tra le tende della nostra stanza. Pianto un urlo, telefono ad annika supplicandola di venire subito, anche lei ha un po' caga e mi propone: porto il gatto? Decido allora di adottare la strategia messa a punto per le cimici e rinchiudo il cosino in stanza. Carlo nel frattempo non arriva e intanto io mi chiedo perchè sono così sfigata: a pavia la pantegana, qui l'uccellino? Proprio io che non riesco a relazionarmi per niente col mondo animale. Dopo un po' prendo coraggio e apro la porta e non sento più rumore. Il piccolo essere ha capito che non era il benvenuto e ha alzato i tacchi da solo: che bravo, le cimici non sono così intelligenti. Comunque ho vissuto una decina di minuti hitchcockiani (a un certo punto ho sentito casino sul balcone piccolo, probabilmente erano i vicini nel balcone di fianco, ma ero talmente sclerata che ho cominciato a urlare da sola: OOOH. BASTAAA. come se i cinesi e/o gli uccellini del caso potessero capirmi). Ecco gli inconvenienti del vivere al 18simo piano.21 ottobre, 2006
19 ottobre, 2006
Caos Calmo/2
Cercasi Bruno Vespa disperatamente
La tv italiana fa pena, niente di nuovo da dire al riguardo. Ma vi assicuro che quella cinese la straccia di brutto. è pazzesca: noi qua prenderemo credo una ventina di canali e la cosa incredibile è che trasmettono quasi solo telenovele (come avere 20 rete4). Non telefilm, non fiction, non verissimo o la vita in diretta ma proprio telenovelas, tipo quelle sudamericane per intenderci. Ho immortalato in esclusiva per voi questo incontro romantico perchè faceva molto Centovetrine. Solo che al posto della Mole sullo sfondo si vede l'Oriental Pearl Tower. Notate pure i sottotitoli (scrivono uguale ma leggono diversamente, NdR... anzi NdL, per citare il Gian, se posso permettermi). Utilissimi, tra l'altro. Penso che qua i dibattiti sulla tv che diseduca, che appiattisce le menti ecc. si sprecherebbero. Peccato che non sono ancora riuscita a trovare il Porta a porta locale.18 ottobre, 2006
Caos calmo
Inquinamento cinese
Questa mattina mi sono messa a fare una ricerca sull'inquinamento atmosferico di Shanghai. Ricerca che è durata penso due o tre minuti al massimo. I termini dei documenti che ho trovato sono talmente vaghi che non so se valga la pena proseguire. Non è che cambi qualcosa, però mi piacerebbe sapere che cosa respiro. O cosa bevo. L'altro giorno hanno fatto dei lavori all'impianto idraulico del palazzo dove abitiamo e quando hanno riattaccato l'acqua scorreva schiuma... Chiaramente l'acqua del rubinetto la usiamo solo per lavare i piatti e per far la doccia. Sta menata della schiuma, cmq, è durata un 24 ore, quindi ho dovuto chiedere a Carlo di prendere una doccia per primo, per testare sulla sua pelle l'eventuale insorgenza di reazioni allergiche...17 ottobre, 2006
Per Gian

16 ottobre, 2006
La mia nuova macchina fotografica

15 ottobre, 2006
Mamma magari questo post non lo leggere
13 ottobre, 2006
Punti di vista
Vi sembrerà incredibile, lo so, ma qui io passo sicuramente per essere un gran cesso. Voglio dire: perchè quando cammino per strada non c'è un cane che mi osservi con una faccia vagamente allupata? Anche a me i cinesi fanno schifo, però mi sta veramente crollando l'autostima. C'è solo un idiota, chiaramente l'ho già beccato due volte nel giro di una settimana, che di sera sta appostato vicino alla fermata di un bus e quando mi vede grida a ripetizione: hallo! hallo! Sono talmente affranta dalla situazione che mi è persino sorto il dubbio che mi stia prendendo per i fondelli. Manco fossi un fenomeno da baraccone. Lo giuro: qui mi guardano come se fossi appena uscita dal circo. che nervoso. piuttosto giratevi dall'altra parte.
12 ottobre, 2006
A causa del mio maledetto PC
11 ottobre, 2006
09 ottobre, 2006
Week-end shanghainese
Lunedì mattina: sono solo le 11 e ho già fatto la spesa e cominciato a cucinare. Questa sera vorrei fare una cenetta a casa... anche se temo non verrà bene come quelle del martedì sera (Gian!). Cmq ho trovato un supermercato dove vendono quasi solo cose occidentali, a prezzi inverosimili, e questa volta per eccesso. Del tipo, una confezione di ricotta che in Italia non avrebbero il coraggio di vendere nemmeno in un discount e che probabilmente è stata fatta in Laos col latte di una mucca vietnamita, te la sparano a 4,50 €... Questo l'andazzo, insomma. Però si trova il pane, questo sì, bisogna dirlo.Invece ieri il momento clou della giornata (dopo un deludente gran premio di F1, accompagnato per fortuna dalla migliore pizza di shanghai) è stata l'escursione in quel che resta del Fake Market. Per chi non lo sapesse il Fake Market era il colorito mercatino del falso che si trovava in Huai Hai Lu, una delle vie fighette della città. Mercatino che è stato "chiuso" ufficialmente a fine agosto ma che si è semplicemente smembrato: una specie di diaspora che ha fatto sì che mo' ti trovi i venditori di cose false un po' dappertutto. Ora funziona così: tu cammini per strada, dei cinesi messi apposta lì dai venditori ti vedono e ti adescano più o meno sempre con la seguente frase: "watch, watch, bag, leather, dvd". Tu li segui e ti portano a vedere la merce. Cmq, mi do' appuntamento con Alice, un'amica modenese di Carlo molto simpatica, davanti a un centro commerciale in zona. Arriva già scortata da due tipe cinesi che non ci molleranno per le due ore successive. Le cinesi ci conducono in un immobile squallidissimo. Saliamo su per delle scale buie e arriviamo in una specie di corridoio con tante porte. Alcune si aprono su dei micro-micro-appartamenti, altre sui negozi veri e propri (in uno c'era pure una cinesina che dormiva, va beh...). La merce non è granchè, facciamo per andarcene e le due personal shopper ci seguono e ci fanno entrare in un'altra scala del palazzo. La qualità del falso non sale e noi dobbiamo anche andare a prendere Monica, un'altra ragazza che ha deciso di raggiungerci. Le due non demordono e ci fanno entrare in un altro negozietto di borse nascosto in un negozio di orologi. Qui ci sono cose fighe ma non possiamo comunque fermarci perchè Monica è arrivata. Vi faccio solo notare l'escalation: prima ci fanno vedere le schifezze, se riescono a farci fesse bene, sennò ci portano gradualmente verso le cose un po' più di qualità. Recuperiamo Monica, con le due cinesi sempre al seguito, e andiamo in un nuovo edificio. E' buio, nel cortile di ingresso non c'è nessuno, è tutto un po' inquietante... Immaginatevi di entrare in una fabbrica dove fanno lavorare i bambini di notte, ecco, l'impressione è quella. Saliamo le solite scale (ho i glutei già più sodi) e qui, finalmente, un negozio di borse fighe. Vi vorrei raccontare anche della contrattazione per una borsa veramente figa perchè è stata molto divertente. Ma non ne posso più di scrivere e voi, se siete arrivati fin qui, di leggere. per cui sarà per la prossima.
08 ottobre, 2006
Dedicato a Giulia K
07 ottobre, 2006
Come mettere su una cineteca con 200 €
Abbiamo beccato pure un cofanetto di Tinto Brass (sottotitolato in cinese) che, per gli amanti del genere, potrebbe davvero rappresentare una perla rara…


La cosa più bella però restano le chicche anni '80, tipo questa:

Quando l'ho scovata sono rimasta letteralmente folgorata. Vi ricordate Genitori in blue jeans? Se avessi trovato anche Arnold e la famiglia Bradford forse mi sarei addirittura lasciata travolgere dall'ondata nostalgica e li avrei presi tutti… Meglio così dunque.
Alla fine, per il momento, mi sono trattenuta (a parte il dvd del concerto di Morricone all’arena) perché ho trovato, udite, udite, le prime 5 serie di Una mamma per amica in un bellissimo cofanetto fucsia vellutato. Originale (o tarocco molto ben fatto). Il tutto per la modica cifra di 18 € per 30 dvd… Speravo di pagare un po’ meno, ho contrattato fino alla morte, ma in fin dei conti penso di aver fatto un affare. E poi mi sarà utilissimo per fare esercizio di inglese (sì, sì, lo giuro).
Ma veniamo a voi. Giulia ci sono i cofanetti del doctor House e di Lost!!! E Gian, ho trovato pure quello dei Soprano, che quasi quasi mi compro se mi assicuri che è una figata. E poi, sempre per te Giannino, ho trovato anche Grey's Anatomy. Penso di avere individuato il posto in cui comprerò i regali di Natale ;-)... Devo solo trovare il sistema di far arrivare tutto in Italia senza casini. Se però desiderate con tutto il vostro cuore qsa se ne può parlare, magari si può tentare di fare una spedizione collettiva!
06 ottobre, 2006
wo dì yi cì shang zhong wén kè
Paranoie
05 ottobre, 2006
Post-illa
04 ottobre, 2006
Sono pazzi sti cinesi

- uscire in mezzo al traffico, preda dei gas di scarico delle macchine;
- andare sul balcone e lasciarmi avvolgere dagli effluvi naturali della nebbia-smog;
- proseguire con il processo di autoaffumicazione cui mi stanno costringendo i cari vicini.
03 ottobre, 2006
Misunderstanding
01 ottobre, 2006
Una giornata particolare
Una giornata incredibile, all'insegna dei colpi di culo... sveglia rapida alle 10.30, alle 11.15 prendiamo una taxi, direzione: circuito di Shanghai. Siamo io, Carlo & Carlo (un amico di Carlo, per capirsi). Arriviamo verso le 12.30, c'è un bordello di gente. L'amico di Carlo ha un solo biglietto nella tribuna più figa. Io e l'altro Carlo (che poi potrebbe essere anche definito l'amico dell'amico di Carlo), invece, speriamo di riuscire a raccattare due biglietti da 20 euro ai bagarini. Ma i due Carli decidono di tentare la fortuna e, al primo sbarramento, mettono su una supercazzola con la bigliettaia cinese che senza opporre alcuna resistenza, complice la sua quasi completa ignoranza dell'inglese, ci fa passare. A quel punto tentiamo la fortuna anche al secondo sbarramento ma ci va storta. Quel cinese è bastardo o, semplicemente, sta facendo il suo lavoro, comunque il risultato quello è. L'amico di Carlo va a raggiungere la sua postazione privilegiata e noi rassegnati ci allontaniamo, alla ricerca di un'altra scappatoia. Che non tarda ad arrivare. Qui bisogna dare il merito a Carlo, chiaramente. Se avessi preso io l'iniziativa nella migliore delle ipotesi ci vendevano due biglietti tarocchi. Comunque, mentre io sto scattando alcune foto Cachi è all'erta e nota subito uno bigliettaro un po' rincojonito, alle prese con una famiglia di dieci cinesi. Alzo la testa dalla macchina fotografica e lo vedo già lì, sulle scale, oltre lo sbarramento. Mi butto e lo raggiungo. E' fatta. E non potete capire che posti. Praticamente siamo finiti nel settore in fondo al rettilineo, da cui si vede perfettamente la partenza e si è di fronte a due curve fantastiche, dove tra l'altro Schumacher ha pensato bene di superare sia Alonso che Fisichella (bell'idea, Schumi). Costo teorico del biglietto: 200 €. Ecco quello che avevamo sotto gli occhi:
Veramente una figata pazzesca. La gara l'avrete magari pure vista, penso sia stata la più strepitosa di quest'anno. E poi quasi tutti i cinesini erano ferraristi (vedi foto sotto e sopra), è stato proprio esaltante.
Comunque, vorrei rassicurare tutti i miei amici che già mi sorbiscono quando sproloquio su quell'essere divino che è Valentino Rossi: non vi preoccupate, la Formula1 continua a non piacermi, ma oggi è stata proprio una giornata spettacolare.Vado a fare una doccia. Là







