In questi giorni mi lascio letteralmente trascinare dai pensieri. Qualunque cosa stia facendo sono in balia di un'attività cerebrale incontrollata, che vive di vita propria. Forse sarebbe più corretto parlare di passività cerebrale. Ogni volta che mi ripropongo di trascrivere sul blog ogni idea/riflessione/intuizione che ho avuto (e, davvero, è una produzione incessante) vengo subito catturata da un altro round di pensieri. Oggi in palestra ho composto mentalmente almeno tre post mentre leggevo l'ultimo romanzo di Coe e contemporaneamente pedalavo sulla cyclette. Ma l'assommarsi di pensieri non aiuta a rielabolarli e a forticarli. Se sono troppi, alla fine, tutto cade nella dimenticanza.
Questa iperproduzione mentale credo possa essere attribuita a due fattori:
1. ho ricominciato a leggere (mi sono arrivati alcuni libri dall'Italia);
2. avverto un urgente bisogno di solitudine. La convivenza con Annika e Alice è meravigliosa ma io amo profondamente stare da sola. E qui a Shanghai non mi è materialmente possibile. La mia mente si sta ribellando.
Non ho più scritto sul blog e solo per l'incapacità di fermarmi e decidere di cristallizzare almeno un pensiero.
ps. Filippo ti piace come scusa?
Questa iperproduzione mentale credo possa essere attribuita a due fattori:
1. ho ricominciato a leggere (mi sono arrivati alcuni libri dall'Italia);
2. avverto un urgente bisogno di solitudine. La convivenza con Annika e Alice è meravigliosa ma io amo profondamente stare da sola. E qui a Shanghai non mi è materialmente possibile. La mia mente si sta ribellando.
Non ho più scritto sul blog e solo per l'incapacità di fermarmi e decidere di cristallizzare almeno un pensiero.
ps. Filippo ti piace come scusa?
5 commenti:
Laura mi accompagni a Venezia questo fine? Mi avevi chiesto una volta di andare assieme, ricordi?
Com'è sotto la pioggia? Le previsioni danno un'acquazzone tremendo ma nn desisto!!!
Peccato tu nn ci sia.........mi sarebbe piaciuto.
C.
Carissima. Quando pensi di non riuscire a sopportare più la tua mente, che vive ormai di vita autonoma, sappi che l'unico modo per spegnerla un poco è dormire. a meno che poi tu non faccia sogni tremendi tipo in un ristorante un uomo avvolto da bende che sviene si riprende e inizia a sparare all'impazzata contro di te.
Carissima. Quando pensi di non riuscire a sopportare più la tua mente, che vive ormai di vita autonoma, sappi che l'unico modo per spegnerla un poco è dormire. a meno che poi tu non faccia sogni tremendi tipo in un ristorante un uomo avvolto da bende che sviene si riprende e inizia a sparare all'impazzata contro di te.
Ma che sogno banale...
Io sogno di mozzare teste...ma giuro che sono una brava persona.
Davvero.
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