Sono un'idiota. Se avevate qualche dubbio ve lo confermo. Ieri sera sono andata a cena in un ristorante strepitoso con Carlo, dei suoi colleghi e un artista italiano, Luciano Fabro, senza assolutamente sapere chi fosse (o meglio, sapevo che era uno scultore ma non ero andata oltre). La scusa è che sto lavorando come una matta da giorni, weekend incluso, le mie facoltà intellettive sono completamente in balia di excel e non ho più tempo per fare nulla (anche alla cena in questione ho deciso di partecipare all'ultimo). Comunque questa mattina appena sveglia decido di fare una ricerchina e scopro che si tratta di uno scultore validissimo. Di quelli che normalmente in un museo catturano la mia attenzione. Sto troppo rosicando. Perchè ovviamente a cena eravamo seduti vicini e abbiamo chiacchierato del più e del meno. Non gli avrei rotto le palle di certo estorcendogli informazioni sulla sua carriera artistica ma forse avrei tentato di avviare una conversazione un po' meno banale... mi sto mangiando le mani.
Comunque mi consola ripensare alla cena: ho mangiato i carciofi (!!!!), della mozzarella di bufala (una microfettina orgasmica) e alla fine dei formaggi francesi e italiani... pensavo di svenire. Oggi in compenso sono tornata alla mia dieta a base di pizza surgelata, su cui, in un impeto di salutismo, ho aggiunto delle zucchine grigliate. Mi sono venuti dei brufoli impressionanti, forse è il caso che cominci a variare un po' il mio monoregime alimentare. Ora vado a nanna. Notte mes chéris...
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