29 ottobre, 2007

More than this

Noooo... Non riesco più nemmeno a caricare le foto! Proprio oggi che ne avevo di fantastiche da pubblicare. Il problema lo risolvo dandovi questo link, che spero faccia il suo dovere. Ieri sera sono stata al karaoke con le mie coinquiline e Giovanni di Piacenza, l'essere più divertente che abbia mai conosciuto. Mi ero ripromessa di non espormi più sul blog con foto stupide perchè cominciavo a ricevere troppe mail preoccupate di amici e parenti in merito alle condizioni del mio stato mentale :-). Ma non resisto. il karaoke in Cina è fantastico. Avete presente quello di Lost in translation? Ecco, immaginatevi una serata così, con tanto di parrucche e in circolo più alcool che sangue... Come ridere 4 ore di fila. Troppo troppo divertente.

27 ottobre, 2007

L'effimero e l'eterno


Poco fa stavo tornando a casa dalla palestra e c'era una luce bellissima. Come mi succede molto spesso mi sono trovata davanti a un'immagine che avrei voluto fotografare e ho realizzato che non avendo la reflex con me l'occasione era persa per sempre. Questo pensiero ne ha prodotto a catena un altro. Qui a Shanghai è tutto instabile, transitorio. In Italia siamo abituati ad avere intorno cose ferme, a vivere in mezzo a pietre eterne. E' sempre tutto lì, a disposizione, paralizzato nel tempo e nello spazio. In Cina ogni oggetto ha senso solo se concepito nell'ottica di un utilizzo immediato. Le città sono le prime a sottostare a questa legge. Sono consumate, in continuo divenire, esposte ad ogni tipo di cambiamento, dall'apertura di negozi e locali, al rifacimento delle strade, alla distruzione e ricostruzione di case. Forse è per questo continuo modificarsi dei punti di riferimento che Shanghai mi attrae sempre. E questo nonostante ami l'Italia per le ragioni opposte, per quel senso di sicurezza e di atemporalità che trasmettono i pesaggi urbani e naturali del nostro paese. Per questo stesso motivo continuo infine a pensare che Venezia sia la città più bella del mondo. Per il suo carattere effimero ed eterno allo stesso tempo.

Nella foto di questo post si vede sullo sfondo l'unico altro esempio di mia conoscenza che assimilerei a Venezia: Civita di Bagnoregio, un meraviglioso paesino laziale, arroccato su una collina il cui terreno sta lentamente erodendo. Se lo si guarda dal di fuori si prova un senso di terrore. Entrando tra le mura si respira la pace dell'eterno. Stupendo.

26 ottobre, 2007

Ci risiamo...

Ho cantato vittoria troppo presto. Vi aggiorno sulla situazione censura. Da alcuni giorni non posso più:
1. rispondere ai commenti (che almeno posso ancora leggere su hotmail);
2. andare sui blog (neppure con il tramite di anonymouse);
3. accedere a youtube.
Mi spiace. E così passa anche la voglia di scrivere.
Un saluto speciale a Orson. Torno a lavorare. Baci

24 ottobre, 2007

Hai voluto la bicicletta?

Un saluto rapido. Ho un sacco di lavoro da fare, una cena da organizzare a casa col Tixi e dei suoi amici e devo ancora pranzare. Ieri sono uscita in bicicletta a fare foto in giro per Shanghai. E mi sono persa. Robe da matti. Ho pedalato quattro ore dico quattro ore consecutive. Le prime due ero presa anche bene, pensavo: toh guarda, finalmente vedo delle strade nuove. Quando ho realizzato di avere circumnavigato ben due volte la città vecchia però ho iniziato a disperare. E mi sono ricordata di una grande verità intuita fin dal mio primo viaggio in Cina: mai chiedere informazioni ai cinesi, ognuno dà una sua personale, fantastica interpretazione della topografia della città. In sostanza sono uscita di casa alle 12.30 e ho riappoggiato il sedere sul divano alle 17.
Una domanda: l'osso che sta esattamente a metà tra le natiche in fondo in fondo è l'osso sacro? Mi sa che non ce l'ho più.
Baci, la vostra Là da rottamare

22 ottobre, 2007

From the morning

Sto diventando un'insonne. Anche questa mattina mi sono svegliata alle sei e mezza. E' lunedì e ho da lavorare, ok, ma anche ieri che era domenica ero in piedi alle otto dopo essere andata a letto alle quattro... Insomma, assomiglio in modo sempre più inquietante a mia mamma.
Vi ho caricato una canzone di Nick Drake, in questo momento penso non riuscirei ad ascoltare altro... La sensazione alla testa è la stessa di quando in Italia mi capita di dover prendere un treno all'alba. Il caffè alla stazione di Vercelli. Nell'ipod qualcosa di "leggero", che mi riporti lentamente alla realtà. Questo pensiero mi fa venire in mente, per la seconda volta in 24h, tutte le abitudini che ho perso vivendo in Cina. Ieri mattina, sempre considerata l'ora insana del risveglio, sono uscita alle 9 per fare la spesa e ho parcheggiato la bici dietro a un'edicola. Mi è salita una botta di nostalgia incredibile: quanto mi manca passare in edicola la domenica mattina. E mi sono stupita di me stessa: di come mi sono abituata, senza alcuna fatica, a non leggere giornali. Stesso discorso per i libri. Vivere in Cina senza poter leggere il cinese porta a una specie di analfabetismo di ritorno. Anche al supermercato, diciamolo, evito il cibo cinese non solo perchè l'aspetto non è esattamente invitante, ma anche perchè non ho la più pallida idea di che cosa ho di fronte. Quando penso ai limiti di questo modo di esperire la realtà circostante mi viene voglia di scappare. Poi, naturalmente, succede sempre qualcosa che mi fa cambiare idea. Mi trovo oggettivamente in una situazione senza possibilità di compromesso. L'ago della bilancia oscilla, a seconda dei momenti, un po' di qua un po' di là. Ho il timore che, anche questa volta, saranno gli eventi a decidere per me

20 ottobre, 2007

PocketMadame

Questo pomeriggio il Laboratorio Creativo di Maoming Lu ha realizzato un servizio fotografico per immortalare la mia capacità di adattarmi a (più o meno) qualunque tipo di spazio disponibile. Siamo un po' coglione? Decisamente sì. Ma è stato davvero troppo divertente. Ve ne metto qui giusto due dimostrative.



ps. Cara Meimei, QUESTE sono foto pubblicate per farsi deridere, mica la tua da bonazza in costume da geisha ;-)

17 ottobre, 2007

La casa dalle finestre che ridono

Due sere fa Simone mi ha fatto vedere questo film pazzesco. Non so se qualcuno di voi ha mai avuto il piacere. Un noir anni '70 un po' sui generis. Immaginatevi di rivedere Shining coi dialoghi della telenovela piemontese e avrete capito cosa intendo. Jimmy tu l'hai visto? Gina? Mi sembra impossibile che nessuno di voi me ne abbia mai parlato prima...

16 ottobre, 2007

No alarms and no surprises please... such a pretty house and such a pretty garden (and a ghost track)

Sono ufficialmente nel pieno di una fase di "riordino" della mia vita. Talmente riordino che questa mattina ho addirittura dedicato due ore alla pulizia della Casa delle CP che, vi assicuro, è la Causa Persa per eccellenza (lo può confermare chiunque abbia avuto la fortuna di esserci stato). Forse sto uscendo dal periodo di confusione e insoddisfazione in cui mi ero "infrattata" negli ultimi mesi. Non mi illudo ancora. Forse è solo una prima avvisaglia di reazione. La necessità di mettere a posto, di solito, la avverto giusto se sono costretta da mia mamma (cosa rara solo perchè non sono quasi mai a Casale) o, come in questo caso, se ho bisogno di trovare un ordine dentro di me. Se sono felice, nel disordine mio e degli altri, ci sguazzo beatamente. Nonostante il mio gusto estetico in linea teorica apprezzi poco ambienti "entropici" ho comunque un'insopportabile tendenza a lasciare tracce del mio passaggio ovunque. E a non curarmene assolutamente.
Oggi, per aggiungere un'altra considerazione, ha prevalso per la prima volta in vita mia la-massaia-che-è-in-me e, invece di ribaltare la mia stanza (usuale beneficiaria di queste manie di rassettamento), mi sono lanciata sulla cucina. Si starà pian piano delineando un destino che a molti era parso già segnato? In fondo l'ho sempre saputo di avere tutte le carte per diventare una grande casalinga. Ora devo solo trovare un bel mago (per citare la Ally) che mi mantenga. Un passo alla volta, va'.


Un uomo crede di essere nel giusto e si sente più sicuro

Un altro invece sa che sta sbagliando ma segue il suo cammino
Tra i due non c’è nessun contatto ma un unico destino
Dividere ogni giorno l’esperienza di Illusioni parallele.

14 ottobre, 2007

12 ottobre, 2007

La casa delle Belle

Ieri sera Matteo (il mio concittadino che vive a Shanghai) ha composto questa poesiola per noi tre. Il titolo del post altro non è che il titolo della poesia scelto da Teo (non sono ancora arrivata da sola a questi livelli autocelebrativi).

Belle e gioiose dividon 3 stanze
mangiano, bevono si riempion le panze
Una disegna, un'altra si accultura, ma la terza più alta di nulla ha paura
Uccidono pesci e allevano gatti, i loro racconti fan diventar matti
Uomini e bari, cantanti ed attori il sabato sera non hanno pudori
Se tu vuoi incontrarle non devi temere, son fuori a far festa tutte le sere
Ma non capir male gentile lettore le nostre 3 belle son vere signore
Vestono trendy e mangiano sushi ma sotto le lenti son ricci con gusci
Il passato che torna, il futuro lontano, si stringono forte e si danno una mano
Or dunque concludo per non annoiare mi doccio, mi asciugo e ritorno a sognare...

11 ottobre, 2007

Un pensierino per Filippo

Qs sera Monica mi ha passato questo video, che non è niente di che ed è anche piuttosto datato, a dire la verità. Si tratta di una serata all'1221, il ristorante cinese in cui andiamo più spesso. Una delle ultime cene con il nostro adorato Filippo, tra l'altro, per cui mi sembrava carino postare il video. Giusto per fargli salire un po' di nostalgia... ;-)
ps. Giulia visto che ti mancava vedermi mangiare eccoti accontentata. Verso la fine mi puoi vedere mentre tengo un pezzo di qsa in mano, proprio come piace a te!
Ciao!

10 ottobre, 2007

Element break

Ci è partita la connessione internet a casa. Se non mi vedete su skype o non rispondo subito alle mail è per questo motivo. Per qualunque cosa urgente mandate sms sul cell italiano, ok? Ora vi sto scrivendo da un tavolino dell'element fresh. sono venuta qui a pranzo con la Ally. E mo' ci stiamo dilettando a fare foto col mac.

Apro una parentesi per la Meimei: guarda un po' cosa ho appena preso tesor. Portalaptop tarocco di LV. Il mac ci entra giusto giusto dentro. se ne vuoi uno per Natale dimmi le dimensioni del tuo pc.


09 ottobre, 2007

Mestruologia

Questa mattina sono letteralmente sommersa dal passato. E' un gran controsenso (e una grande ovvietà): perchè sono i ricordi più belli a far soffrire? A quelli più dolorosi mi viene da pensare con sollievo, nel peggiore dei casi con indifferenza o al massimo un po' di fastidio. Quelli belli hanno invece la capacità di paralizzarmi. Nelle ultime due ore, per ragioni che ovviamente conosco ma non rivelo per rispetto della mia privacy, alla mia mente è stata negata la possibilità di accedere ai brutti ricordi. Rivedo solo immagini felici e sto male. Quando dicono che mi faccio troppe pare...sarà mica vero?!

Ciononostante anche oggi non viene meno la voglia di raccontarvi qualche cazzata, tranquilli. Il topic del post si ispira alla testimonianza di un caro amico, Luca (Parigi), che questa mattina mi invia una mail dall'oggetto "L'ho sempre detto che è una grande truffa": la mail riporta, oltre alla frase "noi uomini siamo vittime manipolate", un link a quest'articolo scientifico. In breve: viene studiato un campione di lapdancers e, nello specifico, analizzata la relazione tra gli incassi che queste fanno (ovviamente proporzionale al successo riscosso tra la clientela maschile) e le fasi del loro ciclo mestruale. Considerate che (e quelli che mi conoscono lo sanno fin troppo bene) io giustifico più o meno ogni fenomeno naturale col ciclo mestruale. Dalle turbe femminili alla perpetuazione della specie umana: è tutto riconducibile all'ovulazione. Non potete darmi torto. Se non altro ora so che dalla mia sta almeno tutta la redazione di Science. Detto ciò, vorrei solo aggiungere: mi farebbe davvero piacere che, anche se solo in maniera indiretta, gli uomini subissero gli effetti del premestruo. Tutto sommato, però, non penso abbiano il diritto di lamentarsene. Alla fine, senza neppure dover leggere troppo tra le righe l'articolo, mi sembra che anche 'sto giro siano loro i veri beneficiari. Perchè????

05 ottobre, 2007

Nessun matrimonio ma un funerale

In memoria di Alicio, il pesce che visse 27 ore, pubblico queste immagini. Nella foto sopra la tomba.

Qui la famiglia in lutto (versione magnete da frigo).

Infine Mao che, diciamo, si dispera della perdita.

03 ottobre, 2007

L'ebbrezza dei 29

Ho deciso che per sopportare meglio l'arrivo del mio 29simo anno di età passerò tutta la settimana ad ubriacarmi. Senza eccedere, naturalmente. Giusto per il gusto di vivere con leggerezza l'inizio del declino fisico. Per quanto riguarda quello mentale la mia regressione alla fase pre-scolare mi conforta sufficientemente. Ho dei lati molto infantili, a volte un po' troppo (c'è chi apprezza, chi no) e penso che resterò sempre un po' bambina. Ma fisicamente... qualche settimana fa ho notato che mi stanno venendo le rughe alle ginocchia. Tremendo. Scoperte che ti possono lasciare di sasso. Come quando a 8 anni ero convinta di avere la cellulite. Ma ora le rughe le ho sul serio, 'azz. Sono arrivata addirittura a ipotizzare un principio di elefantiasi. Andrò a mangiarmi una fetta di crostata con amaretti e arance (la mamma della Ally ci ha fatto pervenire tramite Vitto degli amaretti: grazie Terry!). Anche questo genere di consolazione ha il suo perchè :-). Baci

01 ottobre, 2007

Sistemi di sicurezza cinesi

Non ricordo se vi ho detto che un mesetto fa ho comprato una bicicletta. E' veramente carina, fa un po' bici da impiegato cinese (non so perchè ma quando l'ho presa è quello che ho pensato, quindi prendetela per buona). Comunque, essendo molto al di sopra della media delle carcasse che girano per Shanghai, tutti i miei amici, tra l'altro in occasioni differenti, ne hanno predetto il destino con una delle seguenti frasi: "Bella ma tempo un mese si arrugginisce tutta"/"Bella ma te la rubano sicuramente subito". Non che normalmente presti molta attenzione a questo genere di commenti. Senonchè ieri Annika, scendendo giù per prendere la sua bici, per sbaglio, apre la mia... con le chiavi del suo lucchetto.
Considerato che tutte le bici del nostro compound secondo me provengono dallo stesso negozio, e così credo anche quelle dell'isolato, sono giunta sostanzialmente a due conclusioni:
1. la predizione "bella ma te la rubano subito" è molto più realistica del "bella ma tempo un mese si arrugginisce tutta";
2. invece di spendere 45 € di bici bastava comprare un lucchetto da 1 € e usare a random le bici dei vicini di casa. Azz.