30 dicembre, 2006

Là-if coaching

Nel mio girovagare contemplativo ho avuto modo di riflettere molto. E ho prodotto almeno una pensata geniale, di cui ora vi rendo partecipi. Ho in progetto di diventare life coaching. Avete presente? Cominciate a guardare telefilm americani e sarete persuasi anche voi della genialità di questa professione. In pratica si tratta di diventare i guru personali di qualcuno. Cosa che comporta dei vantaggi non da poco. potrò:
  1. sublimare le mie frustrazioni nelle vite altrui. In questo modo eviterò di fare passi falsi perchè avrò comunque la possibilità di sfogare la mia impulsività manipolando le vite dei miei clienti. Loro, d'altra parte, non potranno che trarre benefici dalla nostra relazione. Liberi da ogni senso di colpa, potranno addossare su di me le responsabilità delle proprie azioni. E' o no un meccanismo geniale?
  2. dichiarare, alla domanda "che lavoro fai?", di svolgere una professione interessante. tentare di spiegare cosa faccio nella vita non sarà più complicato, nè noioso, nè ripetitivo.
  3. diventare pioniera della professione in Italia. EEEHHH??!!!

L'unico problema, in questo senso, è: come mi formo? Dovrò riempire la mia libreria di manuali di autoaiuto o, peggio ancora, cominciare a leggere Morelli e Crepet? mmm... Messa così passa un po' la voglia...

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