Comincia la mia "ultima" giornata shanghainese. Mi sono svegliata prestissimo, a causa dei mix letale di sostanze liquide e non assunto ieri sera. Cena (ottima, peraltro) da Filippo, con tanto di spritz come aperitivo. Poi, dopocena, giretto con Annika al Y Y, leggesi uai uai, il locale più bello di Shanghai (Y Y sta per Yin e Yang: dato il titolo del post, forse vi aspettavate una dissertazione sulla filosofia cinese. beh, vi sbagliavate di grosso, il livello del blog è molto ma molto più basso, dovreste esservene accorti. D'altra parte, considerato il target... ok. stamattina sono in vena di sparare cazzate a raffica. ma mi potrò pure vendicare di voi dopo gli scherzoni che mi avete tirato questa settimana?). De toute façon, il Y Y si trova in una via très parisienne, particolare che conterebbe molto in una mia eventuale classifica personale. E all'interno è piccolino, decisamente molto profumato, il personale parla inglese ma, soprattutto, il proprietario è fantastico (la prossima volta devo chiedergli che incenso usa). Apriamo una parentesi su di lui. Deng. Detto Kenny. Arrivato a Shanghai da Hong Kong per "love" (gliel'ho chiesto tipo dieci volte, poraccio. Ma ero obiettivamente un po' fuori. Annika però si divertiva molto a vedermi fare sempre la stessa domanda. ammazza quante cose mi ricordo. ma quante parentesi sto aprendo? Comincio a scrivere come parlo. O peggio, a scrivere come penso. E si sa che i pensieri sono delle scatole cinesi...) Torniamo a Deng. Assomiglia in maniera impressionante al Della e ha troppo la faccia da fumatore d'oppio. Ho cercato di fargli una foto ma non ha accettato. Comunque, l'abbiamo abbordato io e Alice la settimana scorsa per chiedergli un "piacere". Ieri sera, quando mi ha vista, ci ha seguite e ci ha schiaffato, neanche troppo discretamente devo dire, un cadeau sul tavolo (capito, Ally?). Poi si è seduto ed è stato con noi tutto il tempo. Non sono riuscita a capire se ci stava marpionando. Devo chiedere conferma ad Annika. Basta con Deng.
I programmi di oggi: ora cerco di riprendermi. Pranzetto leggero a casa, poi ultimi acquisti. Un saluto rapido a chi resta. Valigia. cenetta leggera, al max pizza a domicilio (ci sta tutta). Nanna molto molto presto.
I programmi del soggiorno italiano: dal 18 al 25 Casale. Al max gitarella a Genova dal Jimmy, giusto per pranzo e per fare un giretto. Ho bisogno di viaggiare, prendere un treno, fare qsa. sono tre mesi che resto inchiodata nello stesso posto. Povera Mina Vagante.
Poi, dal 26 al 29 vado a Venezia. Purtroppo salterò la cena degli avanzi il 26 ma non posso fare diversamente. Dal 29 al 3-4 Roma. Dopodichè torno a Casale, dove credo di fermarmi fino al 15 gennaio.
ok, dopo avervi snocciolato tutte queste informazioni me ne vado a fare colazione.
2 commenti:
se tu dice "basta con Deng" vorrà dire che ci andrò da sola al Y Y.........
ormone mi manchi un sacco...
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