Uno degli argomenti tabù mai affrontati in questi mesi: la mia vita sentimentale. Niente rivelazioni (mi immagino già un paio di persone che fanno un salto sulla sedia... buoni, va'), solo poche considerazioni. Tra l'altro ho un certo sonno e non so per quanto avrò voglia di scrivere. Ma ho appena cominciato a guardare Al di là delle nuvole e la scena di (non) sesso tra Kim Rossi Stuart e Inès Sastre mi ha messa di fronte a uno specchio. Mi sono vista in sospensione. Nulla di nuovo, a dire il vero. E' che per mesi, gli ultimi 11 per l'esattezza, mi sono sentita in una situazione di squilibrio, incapace di avvicinare e lasciarmi avvicinare. Solo ora che ho l'impressione di avere ritrovato il mio baricentro, mi rendo conto di quanto mi sono chiusa in me stessa. Sto prendendo coscienza di una condizione in cui mi trovo da tempo ma non ne riesco a uscire. Forse sono troppo impaziente ma quando mi accorgo di un mio limite automaticamente sento la necessità di superarlo. Così ora vorrei sciogliere il filo che mi tiene sospesa e ricominciare a camminare nel modo reale. E invece... sono sempre qui.
Sarebbe bello che qualcuno mi rapisse e non lasciasse decidere a me quando sono pronta.
Sarebbe bello che qualcuno mi rapisse e non lasciasse decidere a me quando sono pronta.
7 commenti:
Dare agli altri il potere di farci innamorare, dare alla vita il potere di stupirci,dare ad un luogo il potere di distrarci, dare al tempo il potere di renderci più saggi. Noi dove siamo in tutto questo?
in mezzo..come burattini a cui vengono tirati i fili per farli muovere..
TUM TUM!!
Mi sono caduti i coglioni...!
Perchè guardavi Kim Rossi Stuart...pensa se ti rapisse "er pecora"!?
Mi sembrava che avessi già deciso, rapiscilo tu un qualcuno.
Ragazzi uno di questi giorni mi sento che vi sorprenderò...
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