08 giugno, 2008

Il gatto e la tartaruga (e stavolta si spera nell'happy ending)

Ieri sera ha avuto luogo l'ultimo dinner party a casa nostra in occasione della mia partenza e dei compleanni di Stefano, Alice e Annika. La festa è venuta carina ma, non so perchè, non sono state fatte foto... probabilmente eravamo tutti troppo impegnati a sbevazzare e fare bagordi. Comunque, anche se ormai sul viale del tramonto, Maoming lu non ha mancato di regalarci grandi emozioni. Questa volta dobbiamo ringraziare due amiche di Ste, che hanno partorito la brillante idea di regalargli due tartarughine d'acqua. E lui, purtroppo, ha avuto l'ancor più brillante iniziativa di lasciarle a noi (solo per la notte di ieri, a sentirlo mentre si dileguava astutamente a fine serata). Certo, se avessi avuto otto anni probabilmente sarei stata felicissima. Ma il fatto è che, invecchiando, ho sviluppato un discreto senso di avversione per quasi tutti gli animali domestici. Salvo cani e gatti. E qui, non a caso, entra in scena lui: Mao. Dopo la mattanza che l'aveva visto protagonista indiscusso solo pochi mesi fa, servirgli altri due animaletti così, su un piatto d'argento, sarebbe stato da vere idiote. Pertanto le tartarughine sono state messe al sicuro in camera mia, lontane dalle zampe assassine del crudele felino. Il fatto è che ricordarsi di chiudere sempre la porta non è semplice. Già già. E per forza qualcosa deve essere successo. Perchè nell'acquario, ahimè, ora c'è solo più una tartaruga. Naturalmente, io e Annika, regine nello sdrammatizzare, ci siamo subito lanciate in una serie di gag divertentissime, tipo lei che dal nulla grida con voce angosciata: "Lauraaa" indicando ai miei piedi. O io che, con lei seduta sul divano a guardare un film, a tradimento le appoggio sul collo il dietro di un cucchiaio bagnato. Roba, questa, che nemmeno coi miei fratelli in età prescolare. Ma dietro l'ilarità si nasconde il terrore di trovare un altro cadavere innocente da qualche parte in casa. E ormai odo rumori di tartaruga ovunque.

4 commenti:

madame ha detto...

happy ending!!! la tartaruga è stata individuata da monica mentre scorrazzava sul pavimento della mia stanza. Dovrebbe essersi ripresa, ha solo cambiato un po' il colore (da verde è diventata nera). Tutto è bene quel che finisce bene. baci, ci si sente dal Vietnam!!

Marta Palla ha detto...

Ci siamo già sentite, però comunque BUON VIAGGIOOOOO!!!! In quanto a Mao, beh il brodo di tartaruga è roba per palati raffinati, altro che banalissimi pesci rossi!
P.S. A Bangkok assolutamente imperdibile il mercato di Chatuchak (Jatujak Market), solo di sabato e domenica, serve un giorno intero. Ho comprato cose bellissime, tipo la rana più bella della mia collezione, quella di sabbia, hai presente? Bacionissimi e ormai a prestissimo!!!

madame ha detto...

grande martita!! sarò proprio a bangkok sabato 28, ultimo giorno di viaggio... giusto per poter spendere i pochi spiccioli che mi saranno rimasti! baci a prestissimo!!

Anonimo ha detto...

Povera tartarughina, certo che tu e Annika siete proprio macabre...Buon viaggio, anche se l'avrai già iniziato! Bacioni