Sono arrivata da poche ore a Shanghai.
Sto cercando disperatamente di restare sveglia, nonostante non abbia quasi chiuso occhio in aereo. Ma il viaggio è miracolosamente passato en toute vitesse. Ho chiacchierato con una ragazza genovese che vive qui da un anno. E poi ho fatto amicizia con metà personale Alitalia -romani di monteverde vecchio, cioè dove stavo nel 2004-: mi hanno offerto vino rosso e amaro e uno di loro mi ha persino ceduto il suo panino con provola e prosciutto (dopo che ho tentato invano di raccatare i panini avanzati in businness).
Unico neo di questo viaggio: mi ero completamente dimenticata che i cinesi -uomini e donne indistintamente- sputano dappertutto. Anzi, sarebbe più corretto dire scraciano, dati i rumori che emettono durante l'atto. Comunque mi ero dimenticata di questo particolare schifosissimo... bleah!
La casa è bellissima, c'è una vista pazzesca e nella camera da letto c'è una finestra con davanzale interno (si chiamerà così?) tipo quella su cui si siede Scarlett Johansson nel suo albergo di Tokio quando non riesce a chiudere occhio per il jet lag. Poi c'è la stanzina degli ospiti, anzi dell'ospite, visto che c'è un solo posto letto. E ancora: il soggiorno, la cucina, un bagno con doccia enorme e due balconcini. Dovrò fare qualche foto, anche per mettere fine a st'attacco di logorrea. Se riesco le posto più tardi o domani.
Ok, vado a fare un breve pisolino. Poi oggi esco e, giusto per informare le mie amiche parigine, prevedo un assalto al MUJI di Shanghai;-).