Non so per quale ragione ma mi si sono completamente impallati l'ADSL e il PC. Questa cosa mi fa troppo girare le balle. Soprattutto perchè stasera alle sette mi tocca aspettare che il tecnico cinese venga ad aggiustare il PC. Così, mentre Carlo sarà impegnato a mangiare tartine e bere champagne a un cocktail di italiani a cui è stato invitato (e dove avevo ovviamente progettato di imbucarmi), io me ne dovrò stare a casa a conversare di computer in inglese.
Ne approfitterò per studiare un po' cinese. Ho già fatto tre lezioni ma mi sembra di non avere ancora cominciato. E' una lingua pazzesca. Ogni sillaba può essere pronunciata con 4 toni diversi (questo in mandarino, non vorrei sparare a caso ma mi sembra che il cantonese ne abbia 10 o forse addirittura 16). Ad esempio se io dico "pa", a seconda del tono con cui lo pronuncio, mi riferisco a 4 parole diverse. Lo scoglio del pronunciare correttamente i 4 toni l'ho già superato. Il vero problema è che una parola è composta da più sillabe e queste sillabe possono avere ognuna un tono diverso. Per padroneggiare velocemente la lingua è importante avere un orecchio estremamente sensibile ai suoni. A questo punto mi è sorto il dubbio di essere quasi sorda. Quando la mia teacher Jessica mi fa ripetere 20 volte la stessa parola o mi corregge su degli errori di pronuncia molto spesso faccio proprio fatica a capire cosa sto sbagliando, non riesco assolutamente a notare le sfumature.
Comunque, idealmente è molto bello pensare alla lingua come a un'esperienza musicale. Anzi, come a un evento che ha senso solo come esperienza musicale. Peccato che, in questo caso, il risultato finale sia una melodia non particolarmente gradevole. A difesa del cinese c'è da dire che la scrittura in ideogrammi è davvero meravigliosa (tanto che la calligrafia in Cina è l'Arte per eccellenza). Ma col cavolo che mi metto a studiare pure quella. Se i miei tempi medi di memorizzazione sono di mezzora per parola in caratteri latini non oso immaginare quanto ci potrei impiegare a ricordarmi la posizione dei trattini... nah.
4 commenti:
PS: il tecnico cinese Luca se ne è appena andato via con il mio computer che, poverino, ha contratto un virus. Spero torni presto. Intanto mi tocca sopravvivere con la 56 K. Posso dire che palle?
solo se includi un'espressione equipollente in cinese...ho bisogno di parlarti..spero di vederti su skype
Cully, se vuoi ti do' il numero di Luca e gli rompi un po' le palle anche tu, magari mi consegna prima il pc... Scrivimi una mail. Bella la bici, ma è comoda?;-)
Ciao Là,
ma alla fine il tuo PC come sta? .. è sopravvissuto al tecnico cinese??
Posta un commento