Dunque, ieri sera mi sono decisamente divertita. E' tornato Simone (Shimo... giusto?) da Milano e Alice si è presa una bella piomba. Alice rosta è fantastica. Soprattutto se attacca a baccagliare a tappeto i francesi... In merito alle sue condizioni c'è anche tutta una documentazione fotografica che spero di ricevere al più presto. In caso non mancherò di mostrarvela.
Oggi sono stata in un negozio cinese di oggettistica veramente troppo bello e, nonostante le promesse che mi sono fatta e rifatta mille volte da quando sono qui, ho comprato un'esagerazione di tazze e tazzine. 18, per la precisione. Non tutte per me, chiaro. Ma scusate, come si fa a resistere a simili meraviglie (vedi sopra)? In realtà sono un po' più scure e dalla foto non si capisce nemmeno troppo bene di che materiale si tratta (qui sembrano fatte di cioccolato al latte, dal vivo sono tutta un'altra cosa). Io, tra l'altro, non vi so illuminare al riguardo. Ma probabilmente non ve ne frega neanche più di tanto.
Quindi, via con altri aggiornamenti sul week-end.
1. Ha Mei ha subito un'ispezione della polizia perchè un negozio di tarocchi concorrente l'ha denunciata. Il poliziotto, invece di che so, farle pagare una multa, metterla in gabbia (posso dirlo? mi piace quest'espressione, lo so che è un po' da telefilm americano ma d'altra parte il mio orizzonte culturale di riferimento ormai lì si ferma), va beh, insomma il poliziotto le ha intimato di... cambiare negozio. A questo punto, anch'io, nel mio piccolo, sto cominciando a rivedere la mia concezione di legalità. Paese che vai... Comunque, per fortuna che ci eravamo scambiate i numeri di telefono. Quando è venuta a prendermi nel vecchio store-house per portarmi in quello nuovo ci siamo addirittura abbracciate e baciate. E' stata una scena piuttosto divertente. Gina, a te sarebbe piaciuta senz'altro.
2. Ho un nome cinese. Nome che altro non è se non la traduzione di Mina Vagante. Pai Huai de Zhà Dàn. Letto fa tutto un altro effetto, davvero. La reazione unanime di tutti i cinesi a cui l'ho detto fin'ora è sempre stata: "you have a very special nickname". Mi prenderanno per il culo?
3. Ieri i vicini hanno officiato un altro rito funebre nel corridoio. Ormai ho capito che quando fuori dalla porta di casa loro ci sono una decina di paia di scarpe per due giorni è perchè il parentado si è riunito per l'evento religioso...
Basta, mo' esco a cena. Bisou.
7 commenti:
1. Le tazze sembrano un ritrovamento di Alberto Angela durante un servizio si superquark.
2.Credo che stiano utiliazzando la stessa espressione cortese che utilizzi tu quando ti dico qualche cazzata. HAi presente quando fai mmmm?
3.MA il morto è sempre lo stesso o cambia? Potremmo scirvere una sceneggiatura.
In realtà sarebbe Ximo,ovvero hopefull desert, che come tu ben sai valutando un pò, mi si addice davvero....insomma sono sempre colmo di aspettattive, ma stringi stringi deserto totale. Credo che quel shinystat sia un poco pericoloso, cazzo, alice mi ha detto che oggi vedevi che c'era un Mac collegato...ohhh la privacy. E brava la mia sciura di Shanghai
ciao cara, allora ,concedo...e tu sai quanto mi costi, a te e giulia(e chi se no) di chiamarmi il Gina,ecco appunto il Gina o el Gina non Gina sono stato abbastanza chiaro?sto constatando che marco e silvia ogni tanto mi chiamano Gianna,mi sta venendo un vaghissimo sospetto...se qualche squaw del villaggio indiano volesse testare u. a digiuno...si metta in contatto per i provini.virili saluti
Giulia:
1. mmmm...
2. mmmm...
3. mmmm...
Ximo: se ci mettiamo a fare una gara di rispetto della privacy tra noi shanghainesi non so chi la vince... comunque non sei l'unico Mac in circolo, non ti preoccupare. In ogni caso sto meditando seriamente di togliere shiny. E' un passatempo pericoloso. Oggi non lo consulto. O almeno ci provo.
Ma come hai fatto a mettere il grassetto nei commenti? Sei un genio!
El Gina: Ti ricordi quando ti lamentavi di Gianny o Gianfri? ;-)
mo' ce provo
figooo
a me queste tazze piacciono molto, perchè di forma essenziale e sembrano fatte di materiale grezzo.
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