Sti stronzoni dei cinesi hanno bloccato anche hide-x, il sito grazie a cui potevo di nuovo scrivere commenti... Ormai però la cosa mi tocca fino a un certo punto. Ci avrò fatto l'abitudine o sarà questa nuova veste da Polly Anna dei poveri che è riuscita, almeno qs mese, a sconfiggere addirittura i classici scleri da premestruo (sì, ok, fino a un certo punto, ma ormai ci ho preso gusto a darvi quest'immagine di donna felice e soddisfatta;-))... A Shanghai resiste il bel tempo, e di conseguenza permane anche la felicità in me.
Ieri sono andata a fare un giro nel nuovo negozio aperto da Fabio e Stefano... al Fake Market! Sono due geni. Hanno deciso di creare una linea di prodotti di design ispirati a vecchi oggetti della tradizione cinese. Ne hanno fatti realizzare diversi esemplari e ora ne stanno testando il successo con l'apertura di questo negozietto al Fake (luogo di massima affluenza di acquirenti occidentali), in attesa di perfezionare/ ampliare la linea e quindi aprire un negozio vero da qualche altra parte. Io, dal mio canto, sto facendo di tutto per andare a lavorare come commessa nel weekend. Non tanto per un rendiconto di tipo economico (una commessa cinese viene pagata 200 euro al mese, NdM). Le mie ambizioni sono altre: voglio diventare amica di tutti i commercianti del fake, essere una di loro. Non dico mangiare insieme in pausa pranzo, quello magari no. Ma chiacchierare, procacciargli clienti ecc., ci sta tutto. L'obiettivo è:
Le vere aspirazioni di noi donne. Meimei ce la farò per il tuo arrivo, promesso.
Ieri sono andata a fare un giro nel nuovo negozio aperto da Fabio e Stefano... al Fake Market! Sono due geni. Hanno deciso di creare una linea di prodotti di design ispirati a vecchi oggetti della tradizione cinese. Ne hanno fatti realizzare diversi esemplari e ora ne stanno testando il successo con l'apertura di questo negozietto al Fake (luogo di massima affluenza di acquirenti occidentali), in attesa di perfezionare/ ampliare la linea e quindi aprire un negozio vero da qualche altra parte. Io, dal mio canto, sto facendo di tutto per andare a lavorare come commessa nel weekend. Non tanto per un rendiconto di tipo economico (una commessa cinese viene pagata 200 euro al mese, NdM). Le mie ambizioni sono altre: voglio diventare amica di tutti i commercianti del fake, essere una di loro. Non dico mangiare insieme in pausa pranzo, quello magari no. Ma chiacchierare, procacciargli clienti ecc., ci sta tutto. L'obiettivo è:
comprarmi una borsa di Chloé a prezzo di fabbrica cinese.
Le vere aspirazioni di noi donne. Meimei ce la farò per il tuo arrivo, promesso.
5 commenti:
Mme ci conto! Il fake sarà il primo luogo da visitare a Shanghai...
Dai Là insisti che i ragazzi cederanno, sono sicura! Una contrattatrice modello come te dove la trovano: fai scuola!...si,forse sul pranzo coi China è meglio sorvolare...come sta la nostra amica delle borse!!??Ma com'è il negozio??Sono curiosa da morire!!!!
Ciao nene,
il negozio è carino, ovviamente mille volte meglio di tutti gli altri! Hanno fatto disegnare i mobili da cristiano (l'architetto) e i vari prodotti sono fighi anche se ancora perfezionabili! ieri sono uscita a fare la spesa con la shopping bag firmata made in china2. Figa.
cmq mi sa che i ragazzi non cederanno... ma io non demordo! la tipa delle borse non l'ho più vista. Sono in fase risparmio, non sto praticamente spendendo nulla se non per mangiare!
Fai un bacio alla sole e a fabio!
Ma scusa, quanto costa? La mia, che secondo me non è assoultamente fake, Anny l'aveva pagata circa 50 euro...o perlomeno, questo è il prezzo che mi aveva fatto pagare...ma forse era incluso il trasporto aereo!
Ile, ma come: ti fa pagare le cose che ti compra qui??? Non ho parole! Cmq Annika mi sa che non aveva contrattato fino allo sfinimento (50 € è tantissimo), considera che io vado avanti per ore... la mia di Chloè l'avevo pagata sui 35 € e di norma una borsa fatta bene bene non può costare più di 40 €. Quantomeno, io mi rifiuto, al max non la compro: per quanto siano fatte bene hanno sempre delle imperfezioni. Sono made in china, c'è poco da fare: le zip fanno pena, la pelle ha un odore che non è mai quello della pelle made in italy. Avevo preso anni fa su ebay una paddington di chloè e l'avevo pagata tanto rispetto al fake cinese ma la qualità è nettamente superiore, ti assicuro!
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